Se vi recate a Palermo per la prima volta, non potete non assaggiare il “RE” della cucina palermitana, il “RE” dello street food, sua maestà lo sfincione palermitano, detto anche “u spinciuni”. La variante che vi propongo, versione milanese, manca di uno dei requisiti fondamentali, che fanno dello sfincione la ricetta antica e tipica per eccellenza, ovvero il caciocavallo ragusano. Del resto lo sfincione lo devono poter riproporre tutti, per cui buon divertimento. Piccolo consiglio al posto del caciocavallo potete utilizzare un formaggio altrettanto piccante come il pecorino.
Difficoltà: bassa
Numero di persone: 4/6
Calorie: 250 calorie a persona
Costo: circa 10 euro
Preparazione: 30/40 minuti
Ingredienti per lo Sfincione Palermitano :
Per la pasta:
- Farina 00: 750 grammi
- Sale: 10/15 grammi
- Olio extravergine d’oliva: 1 cucchiaio
- Lievito di birra o lievito istantaneo: 1 cubetto / 1 bustina
- Acqua tiepida: 450/500 ml
Per la salsa:
- Cipolle grosse: 6
- Polpa di pomodoro: 400 grammi
- Acciughe sott’olio: 7
- Rosmarino: q.b
- Sale: q.b
- Pangrattato: q.b
Procedimento per lo Sfincione Palermitano :
In una terrina mettere la farina e il sale. Poi fate un buco al centro come il cratere di un vulcano e aggiungeteci il cucchiaio di olio extravergine d’oliva.
Nel mentre mettete a scaldare l’acqua in un pentolino (non deve andare ad ebollizione). Una volta tolta dal fuoco fate sciogliere il cubetto di lievito di birra, e poi unite alla farina. Unite l’acqua a piccole dosi e nel mentre amalgamate il tutto fino a quando il composto non si compatta. Quindi impastate per bene e mettete a riposare, coperta con un cencio e anche un plaid per circa due o tre ore in un luogo dove non ci siano sbalzi di temperatura e abbastanza caldo. Se usate il lievito istantaneo non c’è bisogno che la pasta riposi ma una volta che l’avete impastata potete stenderla direttamente nelle teglie ed infornarla (per avere una pizza più morbida bucherellatela con una forchetta.
ATTENZIONE: Se l’acqua che mettete è troppo calda, il lievito si cuoce e la pizza non sarà buona. Se invece l’acqua è fredda il lievito non viene attivato e la pasta non crescerà bene. Quindi la vera difficoltà di questa ricetta è la temperatura dell’acqua, importante per la riuscita di un impasto buono. CONSIGLIO: Se vi piace un impasto morbido e croccante allora potete mettere la semola al posto della metà dose della farina; per esempio, se avete 750 gr di farina ne metterete 350 gr circa di semola e 400 gr di farina.
Preparazione della salsa:
Tagliate le cipolle e fatele dorare in una pentola antiaderente per circa 8/10 minuti a fuoco vivo, con circa 3 cucchiai abbondanti di olio.
Non appena la cipolla si è dorata, aggiungete le acciughe sott’olio e con l’aiuto di un cucchiaio mescolare fino a scioglierle.
Aggiungete la salsa e lasciare cucinare a fuoco basso per circa 10/15 minuti, ricordando di mescolare ogni tanto per evitare che la salsa, per lo sfincione, si attacchi al fondo della pentola.
A questo punto spianate la pasta della pizza e condite con la salsa dello sfincione. Spolverare con rosmarino ed una manciata di pangrattato, aggiungere i cubetti di formaggio (mi raccomando dovete esercitare una piccola pressione in modo tale da farli penetrare leggermente nella pasta). Infornare lo sfincione in forno preriscaldato a 180 ⁰C per circa 15/20 minuti (piccolo consiglio lo sfincione sarà pronto quando sarà colorito di sotto). Nel caso in cui i bordi dello sfincione rimangano bianchi, accendere il grill del vostro forno e lasciare dorare. Tirare fuori lo sfincione dal forno, non appena i bordi si saranno cucinati.